Fare sport è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per prenderci cura di noi stessi. Non solo ci permette di mantenerci in forma e in salute, ma ci insegna anche la disciplina, il rispetto dei propri limiti e il valore dell’impegno costante. Che si tratti di migliorare il proprio benessere fisico, di liberare la mente dallo stress o di sentirsi parte di una comunità, lo sport rappresenta un’occasione preziosa per crescere a ogni età. In questo contesto, il calisthenics si presenta come una disciplina completa, accessibile e stimolante, capace di coniugare forza, equilibrio e controllo del corpo.

Che cos’è il calisthenics

Il calisthenics è una forma di allenamento a corpo libero che affonda le sue radici nell’antica Grecia. Il termine deriva dalle parole greche “Kalos”, che significa bellezza, e “Sthenos”, che significa forza. Già allora la ginnastica veniva vista non solo come preparazione fisica, ma come formazione del cittadino ideale: forte, agile e virtuoso. I movimenti del calisthenics si ispirano proprio a questo ideale, mescolando bellezza e funzionalità del gesto atletico.

Dopo secoli, questa disciplina è riemersa in forme nuove negli anni 2000, soprattutto negli Stati Uniti, dove alcuni atleti hanno cominciato ad allenarsi utilizzando soltanto il proprio corpo. Il focus era sull’essenziale: piegamenti a terra, trazioni alla sbarra, esercizi semplici ma estremamente efficaci. Con il tempo, il calisthenics si è evoluto anche grazie all’influenza di altri paesi. In particolare, la Russia ha avuto un ruolo importante nell’introdurre un approccio più tecnico ed elegante, inserendo movimenti e posizioni presi in prestito dalla ginnastica artistica. Questo ha reso la disciplina più raffinata, pur mantenendo la sua anima di forza e controllo.

Le due anime del calisthenics

Nel tempo, il calisthenics si è suddiviso in due principali direzioni. La prima è l’endurance, che si concentra sulla resistenza e sulla ripetizione prolungata degli esercizi fondamentali. In questo tipo di allenamento si lavora spesso fino al limite, con l’obiettivo di potenziare il corpo e ottenere anche un’estetica muscolare ben definita. La seconda direzione è quella delle skills, ovvero l’apprendimento di vere e proprie abilità tecniche. Le skills possono essere statiche, come nel caso del front lever, dove il corpo viene mantenuto in posizione rigida sospesa, oppure dinamiche, come il roll over, che prevedono movimenti acrobatici concatenati. Entrambe le varianti richiedono precisione, controllo e una profonda conoscenza del proprio corpo.

Benefici del calisthenics

I benefici del calisthenics sono molteplici, sia a livello fisico che mentale. Praticandolo con costanza, si assiste a un miglioramento della forza e della resistenza, a un aumento della densità ossea, a una maggiore flessibilità e a una riduzione dello stress. Non meno importante è lo sviluppo della consapevolezza corporea, fondamentale per prevenire infortuni e per migliorare la qualità generale del movimento. Il calisthenics educa a un ascolto attivo del corpo, insegnando a rispettarne tempi e limiti.

Gare e competizioni

Quando si raggiunge un livello intermedio o avanzato, molti praticanti scelgono di mettersi alla prova partecipando alle gare. Le competizioni ufficiali sono organizzate da associazioni che fissano una data e un regolamento. Per iscriversi è necessario presentare un certificato medico e fornire alcune informazioni personali, come il peso e il livello atletico. Dopo aver pagato la quota di partecipazione, si ha la possibilità di accedere a una gara che, se superata, può dare accesso a livelli successivi più competitivi.

Il giorno della gara, ci si presenta con la propria preparazione, che può essere liberamente costruita in base alle proprie capacità. Prima di esibirsi si ha modo di riscaldarsi e osservare gli altri partecipanti, utile anche per comprendere il livello generale della competizione. Durante l’esecuzione, si viene valutati da una giuria esperta che assegna un punteggio basato sulla correttezza tecnica, sulla difficoltà degli esercizi e sull’eleganza del movimento. I giudici attribuiscono bonus in caso di prestazioni particolarmente pulite o difficili (ad esempio se l’atleta riesce a non toccare mai terra durante l’esercizio), mentre applicano malus in caso di errori tecnici o violazioni del regolamento. I migliori vengono premiati con medaglie, premi in denaro e spesso anche con l’accesso a gare più prestigiose.

Accanto alle competizioni ufficiali esistono anche gare non ufficiali, organizzate da altri atleti o da gruppi locali. Queste manifestazioni mantengono la stessa struttura, ma sono spesso più informali e suddivise in base ai livelli. Anche in questi casi è possibile vincere medaglie, premi simbolici o piccoli riconoscimenti economici, ma l’obiettivo principale è quello di condividere la passione per questo sport in un clima più rilassato e inclusivo.

Il calisthenics è molto più di una serie di esercizi: è un percorso di crescita personale, una sfida continua contro i propri limiti e un’occasione per costruire una versione più forte e consapevole di sé. Che tu voglia praticarlo per migliorare la forma fisica, per trovare un nuovo equilibrio mentale o per metterti alla prova in una gara, questo sport ha sempre qualcosa da offrire. E soprattutto, è aperto a tutti, perché ciò che serve davvero è solo il proprio corpo… e tanta voglia di mettersi in gioco.

Davide Paone 1C

COMMENTA QUESTO ARTICOLO

Please enter your comment!
Inserisci il tuo nome