Siamo agli sgoccioli, l’anno sta volgendo al termine e per ognuno di noi questi ultimi momenti dell'anno possono rappresentare un tempo dedicato alla riflessione e, in un certo senso, a mettere a fuoco i momenti salienti e tirare le somme del nostro benessere riguardo gli ultimi 365 giorni della nostra vita.
Proviamo a farlo insieme magari. Chiudiamo gli occhi e ripercorriamo i capitoli dell’anno, fatto di scelte, di gioie, di qualche momento di tristezza, di tutto ciò che ci ha riempito di soddisfazione e di ciò che ci eravamo prefissati ma che non siamo riusciti a raggiungere.
Com’è andata? Spero che il risultato di questi pensieri sia un bel sorriso 😀
Ti racconto una cosa bella che mi è successa qualche mese fa. E’ accaduto qualcosa di inaspettato nella mia vita. Ho conosciuto il progetto Campus Bene Comune, un gruppo di persone uniche che hanno contribuito ad illuminare momenti bui, ad accendere quell’energia interiore che da troppo tempo era imprigionata dentro me.
Ma soprattutto questo nuovo percorso è stato uno di quei fattori che mi ha permesso di essere sempre più consapevole di un fatto: per essere pronti ad iniziare un nuovo cammino spesso è necessario lasciare andare.
Lasciare andare è il risultato della consapevolezza che per vivere con benessere abbiamo bisogno di essere presenti a noi stessi, nel qui ed ora, e lasciar fluire la vita dall’esterno all’interno di noi e viceversa.
E non è facile, quantomeno non lo è stato per me e tuttora non lo è, ma una cosa penso di averla compresa:
per cominciare a lasciar andare e vivere pienamente la vita è necessario accettare il passato per separarsi da tutti quei pensieri che ci tengono aggrappati ad un tempo che non fa parte del presente.
Spesso si tratta di pensieri ossessionanti, di attaccamento morboso, del controllare ogni cosa, rapporti, persone, situazioni. Oppure di quei pensieri che ci pongono come il problema, dove ce la prendiamo con noi stessi, dove ci diamo la colpa per come sono andate le cose.
E lo stesso accade per i pensieri futuri. Ma ti dico la mia.
Perché dovresti preoccuparti del futuro? Perché farlo se il futuro che proiettiamo nella nostra mente, probabilmente, sarà diverso da come ce lo aspettavamo?
Preoccuparsi vuol dire “occuparsi prima” ed occuparsi prima di qualcosa che non è ancora accaduta e forse non accadrà mai, in effetti, non ha molto senso.
Credo fermamente che i pensieri riescano a determinare la nostra esistenza. Ma aggrapparsi ai pensieri futuri spesso vuol dire vivere in uno stato d’ansia ed assumere un atteggiamento passivo verso la vita.
Non è male aspettare che le cose accadano ma l’importante è averne consapevolezza, essere pronti ad accogliere il nuovo con naturalezza e senza forzature.
La vita sa dare quando si è pronti a ricevere.
O come dice un proverbio giapponese che tanto mi piace:
Quando l’allievo è pronto, il maestro appare.
E per ricevere, per accogliere, è necessario lasciare andare. Abbiamo bisogno di svuotare il nostro “contenitore interiore”. Fare spazio a nuove energie, nuovi pensieri.
Per accrescere dentro noi nuove idee, prospettive e sogni.
E mi piace pensarla così:
Tutto ciò che è stato E’ STATO. Tutto ciò che sarà SARA’. Tutto ciò che è E’. Nel QUI ed ORA aggiungerei.
Sei TU, sono IO, siamo QUI. ORA possiamo vivere pienamente. E magari sognare insieme.
Nell'anno trascorso ho iniziato a lasciare la presa, a lasciare il peso di alcune cose che avevo scelto di prendermi in carico. Quelle stesse che mi tenevano incollato a delle situazioni negative. Ed io che credevo di averne bisogno!
Ho capito che ci sono cose che non potrò mai controllare e se anche tu ti senti così allora siamo in due.
Probabilmente lasciare andare ed essere più consapevole, mi ha permesso di accogliere la grande energia che il Campus del Cambiamento stava condividendo per il progetto Campus Bene Comune. Ho colto questa bellissima iniziativa ed ora sono qui a scrivere queste righe.
Allora vorrei fare un augurio a te e a tutti noi:
Auguro che il prossimo, sia un anno ricco di consapevolezza e di autenticità. Per vivere con pienezza ogni attimo e darci nuove opportunità, lasciando andare tutto ciò che ci tiene lontani dal nostro benessere interiore.
Scrivilo nei commenti, ti leggiamo 🙂
Una risposta a “Lascia andare e vai! Buon Anno Nuovo”
Bellissimo articolo Greg 💪🤗
Mi risuonano moltissimo tutte le tue parole, e in particolare, il lasciare andare per fare spazio al nuovo e anche il non preoccuparsi. Sulla preoccupazione però ho parecchio da lavorarci sopra ancora..
“Cosa lascio andare del 2022 ? ‘ Direi la parte di me troppo solitaria!
È bello avere una voce amica, qualcuno con il quale confrontarsi e collaborare ad un progetto comune.
Se poi la collaborazione è estesa ad un gruppo di persone come quella del Campus bene comune, ancora meglio ❤️
Ti auguro che il 2023 sia per te un anno di leggerezza rispetto ai carichi pesanti della vita ma anche che sia colmo delle soddisfazioni che meriti ampiamente🎯
Sei un grande Greg 🤗🥂✨